L’Italia si conferma essere un paese con un livello di invecchiamento molto elevato: prima in Europa e, dopo il Giappone, il paese più vecchio al mondo.
Gli over 65 sono aumentati del +30% in 18 anni gli over 80 sono aumentati del + 30% in 10 anni.
E continueranno ad aumentare costantemente nei prossimi 30 anni
La popolazione anziana è in costante aumento, e continuerà a crescere fino al 2045.
- Over 65: nel 2002 erano 10.650.000, nel 2020 sono 13.900.000 (+30% in 18 anni)
- Over 80: nel 2010 erano 3.400.000, nel 2020 sono 4.300.00 (+30% in 10 anni).
Il settore dell’home care è in costante e continua espansione.
L’Istat stima che il fenomeno raggiungerà il suo picco nel periodo 2045-2050 per poi ridursi lievemente. Come si vede dal grafico, proseguirà sia la riduzione della popolazione sia l’incremento del peso della componente anziana sul totale: il valore massimo si registrerà nel 2050, quando la quota di ultrasessantacinquenni si avvicinerà al 34%. Gli over 80 e gli over 85 invece continueranno ad aumentare costantemente.
I dati di oggi ci dicono che:
- Sono 7.058.755 gli italiani “over 75”, l’11,7% della popolazione, di cui il 60% donne
- Sono 4.330.074 gli italiani “over 80”.
La speranza di vita media è di:
- 80,8 anni per gli uomini.
- 85,2 anni per le donne.
Condizioni di salute:
4 anziani su 10 presentano molteplici patologie croniche. Risulta chiaro che è importante la qualità della vita e non solo la longevità.
- Il 22% del totale degli anziani presenta limitazioni motorie.
- il 42,3% degli “over 75” è multicronico (47% degli “over 80”).
- Le donne anziane stanno peggio degli uomini: il 24,7% di esse presenta gravi limitazioni nelle attività quotidiane e il 48,1% di esse presenta più di una malattia legata alla senilità.
La spinta demografica dovuta all’aumento della popolazione anziana ci porta ad affermare che nel prossimo futuro si verificherà un aumento dei destinatari della cosiddetta Silver Economy e, di conseguenza, delle opportunità economiche e sociali che possono ne possono derivare. Troppo spesso, infatti il fenomeno dell’invecchiamento viene percepito esclusivamente come una criticità, soprattutto per il welfare (maggior spesa per pensioni, sanità, assistenza) quando in realtà, se ben interpretato e gestito anche alla luce dell’incremento dell’aspettativa di vita in buona salute, può generare risvolti positivi per il Paese dal punto di vista economico, occupazionale e sociale.
Il settore dell’assistenza domiciliare e della silver economy sono in continua espansione.
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