Le
agevolazioni fiscali sulle spese per i
servizi domestici e sulle
spese mediche non sono pensate, a differenza di quanto si potrebbe pensare, esclusivamente per le persone con disabilità. Il legislatore, infatti, ha deciso di
supportare le famiglie per le spese di assistenza specifica in ambito sanitario e di chi si avvale di badanti. Vediamo, in questo articolo, quali sono le
deduzioni per tutti i contribuenti previste dalla legge.
Badanti e colf, le deduzioni fiscali
Per
tutte le famiglie che si avvalgono dell’aiuto di addetti ai servizi domestici, come
badanti e
colf, la Legge 342/2000 prevede una
deduzione dal reddito fino a 1.549,37 euro per i contributi previdenziali e assistenziali relativi alla retribuzione dell'operatore.
Tale supporto, applicabile solamente nei casi in cui i
collaboratori siano
regolarmente assunti, prevede una deduzione sui versamenti del datore di lavoro agli istituti previdenziali e spetta alla persona che ha intestato il contratto, ovvero la persona che ha assunto l’addetto domestico.
Le detrazioni per le spese di assistenza specifica in ambito sanitario
Le
agevolazioni fiscali si applicano anche alle spese di
assistenza specifica, che comprende:
- Assistenza infermieristica e riabilitativa
- Prestazioni di personale qualificato per l’assistenza di base
- Prestazioni di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona
- Prestazioni di personale di coordinamento delle attività assistenziali o di educatori qualificati
- Prestazioni di personale qualificato addetto ad attività di animazione e terapia occupazionale
Tale agevolazione corrisponde ad una
detrazione del 19% sulla spesa sostenuta ed è applicabile a prestazioni rivolte a
persone prive di disabilità.
In caso l’assistito sia in possesso di certificazione di invalidità o disabilità, la spesa sostenuta è integralmente deducibile dal reddito.
Fatture per le spese sanitarie: alcune specifiche
È bene specificare che le prestazioni sanitarie devono essere sempre ben specificate in fattura per accedere alle detrazioni o deduzioni previste. È quindi necessario indicare la qualifica dell’operatore coinvolto, mentre la stessa Agenzia delle Entrate suggerisce di inserire anche nome e cognome dell’operatore.
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