Anziani e tecnologia: quale computer acquistare?

3 febbraio 2021 Salute e prevenzione
Anziani e tecnologia: quale computer acquistare?

La diffusione di servizi online e dell’utilizzo di internet fa sì che sempre più anziani negli ultimi anni si siano avvicinati al mondo della tecnologia. Sono sempre più, quindi, gli ultrasessantacinquenni che utilizzano smartphone, tablet e pc.
Soddisfare le esigenze della terza età non è però semplice. Sono molti, infatti, gli aspetti da tenere in considerazione: dalle difficoltà di movimento a quelle legate alla vista.
Vediamo quindi quali sono gli aspetti da considerare per acquistare un computer utilizzabile anche da una persona anziana.

Schermo, testiera, mouse e programmi da installare

La prima scelta da fare è tra computer fisso e portatile. La decisione dipende ovviamente dalle esigenze dell’anziano: se questo ha necessità di spostare il computer da una stanza all’altra è bene scegliere un notebook con schermo grande, di 17 pollici per esempio, il più grande tra quelli disponibili.

Se invece l’anziano preferisce una postazione fissa, con uno schermo ancora più grande, si può optare per un desktop dallo schermo di 27 pollici.

In questo caso si dovranno poi acquistare anche microfono e webcam, fondamentali per effettuare videochiamate, e assicurarsi che il computer abbia speaker audio integrati.

Solitamente gli anziani, poiché non usano il pc per lavoro, non hanno bisogno di programmi particolarmente “pesanti”, che occupano cioè molta memoria, come quelli utilizzati per realizzazioni grafiche. Pertanto, non sarà necessario acquistare loro un computer dalle prestazioni elevatissime.

Può quindi bastare un computer con un processore di media potenza, un hard disk o SSD con 500 GB di memoria, e dalle 6 alle 8 GB di RAM, per far funzionare il sistema operativo senza problemi.  

Che si opti per un notebook portatile o per un fisso, in ogni caso è bene dotare il computer di tastiera e mouse, poiché il computer, prima di tutto, deve essere comodo da usare.

La tastiera, per esempio, dovrebbe avere i tasti grandi, retroilluminati, ben distanziati tra loro, e possibilmente, un tastierino numerico.

Il mouse è invece fondamentale per sostituire il touchpad dei notebook, solitamente scomodo e difficile da usare, soprattutto per chi ha problemi motori o artrite alle dita.

Una volta acquistato il computer è il momento di passare all’installazione dei programmi. Il consiglio è quello di limitarsi ad installare solo quelli indispensabili e facilmente utilizzabili dagli anziani.

Tra questi:

  • Un browser per poter navigare su internet
  • Un client di posta elettronica
  • Un programma per le video chiamate

È bene anche impostare le icone e i caratteri dei programmi in modo che siano più grandi possibili.

Una volta definiti questi aspetti è importante assistere l’anziano almeno nei primi momenti di utilizzo del computer. Sarà bene insegnargli ad accenderlo e spegnerlo, inviare le e-mail, avviare le videochiamate, navigare su internet e altre funzionalità di base per un corretto utilizzo.

Ultimi articoli del Blog


Insufficienza venosa: cause, sintomi e rimedi

L’insufficienza venosa è un disturbo legato all’alterazione della circolazione venosa, che interessa maggiormente le donne sopra i 60 anni, e che si manifesta solitamente con gonfiore e senso di pesantezza alle gambe.
Vediamo in questo articolo cosa comporta e come trattarla.

Quando e come scegliere un montascale per la propria casa

L’invecchiamento porta con sé cambiamenti fisici che possono rendere difficile svolgere le attività quotidiane, soprattutto quando si tratta di muoversi all'interno della propria casa. Tra queste difficoltà, salire e scendere le scale può diventare un vero ostacolo, aumentando il rischio di cadute e limitando la propria autonomia. Una soluzione pratica ed efficace è l’installazione di un montascale. In questo articolo, vedremo insieme quando può essere utile inserire un montascale in casa e come scegliere quello giusto per le proprie esigenze.
 

Disartria: perché la logopedia è essenziale per il recupero del linguaggio

Invecchiando, è possibile notare l’insorgenza di alcune difficoltà nel parlare, come una maggiore fatica ad articolare le parole o la riduzione del tono di voce. Non a tutti succede, ma le cause possono essere molteplici, dalla perdita di denti alla mancanza di fiato, che può compromettere l’emissione della voce. 

Anche alcune specifiche malattie possono essere una delle cause della difficoltà a parlare, tra cui figura la disartria, ovvero un problema legato all’attività dell’apparato fonatorio (l’insieme di strutture che permette all’uomo di produrre suoni udibili). 

Vediamo da cosa è causata e come viene trattata.