La terza età è un periodo della vita in cui, in molti casi, si possono riscoprire passioni, interessi e modi per dare un contributo positivo alla comunità. Il
volontariato è proprio uno dei modi in cui gli over 65, oggi, riescono a mantenersi attivi e a connettersi con persone di tutte le età, agendo con uno scopo. Vediamo quali sono i benefici.
Un senso di scopo per sentirsi utili
A differenza di quanto si pensi, la pensione, per molti anziani, non corrisponde affatto al ritirarsi dalla vita attiva. Tra i diversi modi a disposizione delle persone in età avanzata per mantenersi impegnati, il
volontariato svolge, senza dubbio, un ruolo di rilievo. Sono numerosi gli studi che dimostrano quanto il volontariato svolto dagli over 65 abbia
molteplici benefici, sia sulla
società che sulla
salute mentale degli anziani che la svolgono.
La possibilità di continuare a svolgere un ruolo significativo all’interno della collettività, contribuendo al benessere degli altri – rilevano le indagini – fornisce, infatti, un forte senso di
utilità, che può migliorare la salute mentale ed emotiva degli anziani. Inoltre, il volontariato consente agli anziani che lo svolgono di mettere a frutto le loro
abilità e le loro
conoscenze, altrimenti messe da parte con il ritiro dal mondo del lavoro.
Un toccasana per salute fisica e mentale
Svolgere una serie di attività di volontariato, che possono includere la preparazione dei pasti per i meno fortunati fino all’assistenza ad eventi o iniziative locali, aiuta le persone avanti con l’età a mantenersi
attivi fisicamente. Questo contribuisce a mantenere la
salute fisica e a preservare la mobilità, spesso messe a dura prova con l’età.
Per quanto riguarda la
salute mentale, invece, molti anziani in pensione rischiano l’isolamento sociale, che potrebbe avere un forte impatto negativo sulla loro vita. Il volontariato, però, offre una
connessione sociale significativa e l'opportunità di fare nuove amicizie, trovando in questa attività una rete di supporto e amicizie che li aiutano a sentirsi meno soli.
Lo scambio intergenerazionale
Tra i diversi benefici del volontariato svolto dagli anziani, infine, è importante ricordare come questa attività consenta un importante
scambio intergenerazionale. Terreno fertile per la condivisione di esperienze di vita e conoscenze, con le attività di volontariato gli anziani possono fungere da mentori per le generazioni più giovani, dalle quali acquisire, in cambio, competenze tecnologiche e nuove prospettive sulla vita moderna.
A questo proposito, è stata recentemente svolta un’
indagine nell’ambito della solidarietà intergenerazionale in Italia, che ha rilevato come gli anziani svolgano oggi un ruolo fondamentale nella vita delle nuove generazioni. Un risultato decisamente positivo, che conferma quanto gli
anziani possano continuare ad avere un ruolo decisivo nella
società in un contesto in cui gli over 65 sono in costante aumento nel nostro Paese.