Con l’avanzare dell’età e l’arrivo della pensione il
tempo libero aumenta e, se le condizioni lo permettono, può esserci il desiderio di svagarsi lontano da casa o
scoprire posti nuovi. Un’attività, questa, che può avere
risvolti particolarmente positivi dal punto di vista psicofisico per l’anziano, che in questo modo
combatte la solitudine, si tiene in
movimento e
mantiene attive le capacità cognitive. Inoltre, in base alla meta scelta, una vacanza può anche offrire benefici quali il contatto con la natura o un clima maggiormente piacevole.
Organizzare un viaggio con un anziano, però, non è sempre un’attività facile e ci sono diversi elementi da considerare. Vediamo quali.
Capire se l’anziano può viaggiare
Il primo passo, fondamentale, è capire se l’anziano che vorremmo far viaggiare può affrontare lo spostamento in base alle sue
condizioni di salute. In questa fase è necessario coinvolgere il
medico di famiglia, che potrà valutare il
quadro clinico della persona anziana e decidere se e come potrà viaggiare, informando la famiglia su come gestire eventuali terapie farmacologiche, esami, vaccinazioni e ausili da portare in vacanza.
Scegliere la meta
Una volta stabilita la possibilità di viaggiare, è importante capire quale meta privilegiare in base alle esigenze, che con l’avanzare dell’età cambiano e diventano uno dei primi fattori da considerare. I nuovi ritmi e le diverse necessità, infatti, potrebbero rendere interessanti mete che prima non avremmo preso in considerazione. La
montagna, per esempio, può essere un’ottima possibilità per chi soffre le temperature elevate e apprezza luoghi tranquilli e immersi nella natura, mentre il
mare risulta più adatto – con tutti gli accorgimenti – a chi preferisce il contesto della spiaggia, a volte più movimentato. Nel caso le condizioni fisiche lo permettessero, anche un viaggio in una
città d’arte, visitando attrazioni e musei, potrebbe essere un’ottima idea, purché i ritmi vengano calibrati sulle esigenze dell’anziano e non venga scelta una meta con temperature troppo rigide o troppo elevate.
Valutare in quale struttura soggiornare
Prenotare una struttura adeguata richiede la valutazione di diversi elementi. Scegliere la tipologia di alloggio, infatti, è fondamentale: l’
hotel offre servizi e personale sempre a disposizione, ma meno libertà negli orari; il
B&B, con un'atmosfera intima e colazione inclusa, non somministra però i pasti principali; gli
appartamenti, invece, garantiscono maggiore autonomia, ma garantisce meno servizi rispetto ad altre soluzioni.
Inoltre, è essenziale verificare l'assenza di
barriere architettoniche e la presenza di
ausili come maniglie d'appoggio e tappetini antiscivolo nei bagni in una delle qualsiasi soluzioni prese in considerazione.
Anche i
servizi offerti dalla struttura, ovviamente, influenzano la scelta: i trasferimenti da stazioni o aeroporti, la navetta per la spiaggia o il centro città, e servizi come lavanderia, palestra e piscina sono molto apprezzati oltre a risultare particolarmente utili.
La
posizione della struttura, infine, è cruciale perchè deve essere comoda per le esigenze della famiglia e dell’anziano.
Decidere il mezzo per il trasferimento
Un altro aspetto rilevante del viaggio è il mezzo scelto per raggiungere la località di vacanza, poiché dipende dalle condizioni psicofisiche delle persone coinvolte. Un anziano potrebbe preferire l’
auto per poter fare una sosta in qualsiasi momento, oppure l’
aereo, il
treno o la
nave per maggiore comfort. In ogni caso, è essenziale considerare le
capacità di movimento dell’anziano, assicurandogli una posizione comoda e sicura durante il viaggio che gli permetta di alzarsi per
sgranchire le gambe.
Alcuni accorgimenti, poi, sono indispensabili. Se l’anziano non è autosufficiente, soffre di particolari patologie o necessita di ausili per deambulare, bisogna verificare che l’auto sia conforme alle sue esigenze o informare la compagnia di viaggio in caso di aereo, treno o nave. È importante tenere
a portata di mano i farmaci necessari, acqua, snack, crema solare, sciarpa, cappello e altri oggetti per gestire sbalzi di temperatura e possibili scottature.
Per chi viaggia in auto, è opportuno
evitare i giorni di traffico intenso, mentre chi utilizza l’aereo, il treno o la nave dovrebbe arrivare con anticipo per espletare con calma le procedure d’imbarco.
Preparare il bagaglio e i farmaci
Quando si parte con un anziano, è importante assisterlo nella
preparazione del bagaglio e nella raccolta dei
documenti necessari per il viaggio, come carta d’identità, passaporto, tessera sanitaria e patente. Questa premura è indispensabile, soprattutto se il familiare non è abituato a viaggiare, deve assumere farmaci regolarmente, ha un deficit cognitivo (anche lieve) o non è più autosufficiente. Per un viaggio all’estero, è consigliabile informarsi per sottoscrivere un’assicurazione sanitaria.
In valigia, oltre agli effetti personali, è fondamentale includere gli strumenti necessari per contattare i parenti in caso di necessità, come smartphone, caricabatteria ed eventualmente un braccialetto GPS, particolarmente indicato per chi ha disturbi cognitivi.
Sono poi da considerare anche i
medicinali che l’anziano deve assumere regolarmente. Molti anziani seguono terapie farmacologiche per controllare la pressione sanguigna, alleviare sintomi di malattie o infortuni, o prevenire complicazioni di patologie. È indispensabile quindi verificare quali farmaci debba prendere con regolarità e prepararli per il viaggio, includendo anche una piccola riserva di medicinali per eventuali necessità.
Infine, è buona norma portare con sé un
kit di pronto soccorso adeguato alle esigenze della persona, contenente i principali strumenti e medicinali per gestire eventuali emergenze durante il viaggio.
Vacanze Serene con PrivatAssistenza
Sono molti gli accorgimenti e i suggerimenti da prendere in considerazione quando si decide di andare in vacanza con un anziano. Tuttavia, nonostante un'adeguata organizzazione, portare un anziano in viaggio può suscitare preoccupazioni se necessita di assistenza quotidiana, mobilità o cure frequenti.
In questi casi può essere utile affidarsi a un
servizio di assistenza ad hoc
che supporti le famiglie e l’anziano direttamente sul luogo della vacanza, come
Estate Serena erogato da
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assistenza a ore, di pochi giorni oppure continuativa per tutto il periodo richiesto, a seconda delle necessità della famiglia.
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