Assistenza notturna per anziani: mansioni e vantaggi della badante notturna

28 gennaio 2025 Salute e prevenzione
Assistenza notturna per anziani: mansioni e vantaggi della badante notturna
La badante è una figura essenziale per assistere anziani, malati, disabili o persone non autosufficienti, occupandosi delle loro necessità quotidiane. Tra le sue mansioni principali ci sono l'igiene personale, la preparazione dei pasti, la pulizia della casa e il supporto emotivo, mantenendo l'assistito impegnato con attività piacevoli.

La badante può essere convivente o lavorare a ore, anche di notte, in base alle esigenze della famiglia. In questo articolo esploreremo i compiti della badante notturna, le differenze con quella diurna e il supporto che può offrire in ospedale.


Badante notturna: quando è necessaria


Quando anziani, malati e disabili hanno bisogno di assistenza costante, anche di notte, la badante notturna diventa una figura indispensabile, specialmente se i familiari non possono occuparsi del proprio caro in questa fascia oraria. Un supporto di questo tipo, infatti, diventa indispensabile per affrontare qualsiasi necessità notturna: dall’utilizzare il bagno a condizioni di insonnia e irrequietezza notturna, fino alla convalescenza post-intervento.

L’insonnia e l’agitazione durante la notte, in particolare, sono condizioni che colpiscono spesso anziani con demenze o Alzheimer, ovvero patologie neurodegenerative che possono portare irrequietezza alla persona colpita durante le ore notturne. È frequente, infatti, la cosiddetta sindrome del tramonto, che porta l’anziano a sperimentare cambi di umore, aggressività e confusione al calare del sole.

Per quanto riguarda anziani o malati in convalescenza, così come persone molto anziane ma ancora autosufficienti, il servizio di assistenza domiciliare notturna risulta molto utile per dare supporto o semplicemente vigilare durante le ore di riposo, con la possibilità di contattare i familiari in caso di necessità.


Le mansioni della badante notturna


Rispetto alla badante convivente o diurna, la badante notturna ha mansioni diverse: non deve, per esempio, preparare i pasti o prendersi cura della casa, ma sorvegliare l'assistito e supportarlo nelle sue necessità pratiche.

I suoi compiti, in generale, includono:
  • Aiutare l’assistito ad alzarsi dal letto e accompagnarlo in bagno
  • Offrire compagnia e rassicurazione in caso di difficoltà a dormire
  • Vigilare sull’assunzione di farmaci notturni, se richiesto

La badante notturna ha, quindi, due eventuali funzioni, che prevedono compiti diversi:
  • Sorveglianza, in cui la badante monitora l’assistito senza fornire assistenza attiva, intervenendo solo in caso di emergenza
  • Assistenza attiva, in cui la badante offre cure dirette e supporto continuo all’anziano o malato

In base alle mansioni richieste, cambia l’inquadramento contrattuale e un compenso differente.


Badante notturna e assistenza ospedaliera


Tra i compiti della badante notturna può rientrare anche l’assistenza in ospedale, utile per supportare un familiare ricoverato per malattia o intervento chirurgico.

In questo caso le mansioni includono vigilare sull’assistito e offrirgli compagnia, aiutarlo ad alzarsi, mangiare e andare in bagno, oltre ad occuparsi della sua igiene.

Questo tipo di assistenza è fondamentale per assicurare cure adeguate durante la degenza notturna.


Il supporto notturno di PrivatAssistenza


Il ruolo della badante richiede competenza, responsabilità ed empatia, sia di giorno che di notte. Affidarsi a professionisti qualificati è fondamentale, e realtà come PrivatAssistenza offrono un supporto affidabile per trovare la figura giusta.

Da più di 30 anni leader dell’assistenza domiciliare in Italia, il servizio badante di PrivatAssistenza propone figure esperte disponibili di giorno, di notte, a domicilio o in ospedale, aiutando le famiglie a scegliere la soluzione più adatta.

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