L'età che avanza, spesso, pone dei limiti agli anziani che si trovano incapaci di fare sforzi eccessivi o troppo prolungati nel tempo. Per questo motivo, molti di loro si sentono completamente demotivati e non adatti a svolgere attività fisica. Altri, pensano di mettere a rischio la propria salute facendo sforzi che il loro corpo non è più in grado di sopportare e altri ancora si fanno prendere dalla pigrizia e pensano che lo sport non sia adatto alla loro età.
Niente di più sbagliato: è proprio in tarda età, infatti, che il corpo ha bisogno di esercizio fisico costante per restare in forma. Superati i 65 anni, occorre infatti prendersi cura di sé con ancora più attenzione e dedizione, poiché ci sono diversi fattori, come abitudini, ereditarietà, età e rischio ambientale, che influiscono negativamente sulle condizioni fisiche della persona.
Per restare, o rimettersi, in forma è quindi importantissimo scegliere un’attività fisica adatta alla propria età e al proprio fisico, dedicandocisi con impegno e costanza.
I benefici dello sport in terza età
Dal corpo alla mente, i vantaggi derivanti dall’attività motoria sono davvero tanti. In particolare, una corretta routine di esercizi permette di:
- mantenere il corpo attivo ed efficiente
- produrre endorfine che forniscono energia e danno buon umore (queste, creando un effetto eccitante e analgesico, favoriscono il benessere psicologico dell’anziano che, galvanizzato, è sempre più propenso a fare attività fisica)
- mantenere in salute ossa, muscoli, articolazioni e sistema cardiocircolatorio
- migliorare la qualità della vita in generale
Questo non significa che gli anziani debbano e possano cimentarsi in qualsiasi attività fisica: esistono infatti specifiche discipline adatte alla loro età e alle loro necessità.
L’attività fisica migliore per gli anziani
La camminata a ritmo sostenuto, consigliata con intensità diverse alle persone di tutte le età, è senza dubbio una delle attività motorie più adatte agli anziani, poiché permette di allenare il cuore e tutto l’apparato circolatorio, stimolando correttamente il regolare afflusso di ossigeno e il ritorno venoso.
Con una camminata giornaliera di circa mezz’ora si tonificano i muscoli che, soprattutto negli anziani, tendono ad atrofizzarsi a causa della progressiva perdita di elasticità dei tessuti.
Le ossa si rinforzano, poiché la posizione eretta della camminata permette di scaricare il peso del corpo su tutte le ossa del corpo e l’attività fisica, che porta alla contrazione muscolare, favorisce l’aumento della densità ossea. Inoltre, camminando al sole, l’esposizione del corpo ai raggi solari favorisce la produzione e l’apporto di vitamina D, molto carente negli anziani e fondamentale componente dei tessuti ossei.
Camminare in maniera costante allena anche la resistenza, rendendo lo sforzo necessario per compiere la passeggiata sempre minore, e alimentando così un circolo virtuoso, che porterà l’anziano a volersi cimentare in camminate sempre più lunghe e faticose.
Come avviene per ogni tipologia di attività fisica, è bene però prendere degli accorgimenti. Meglio quindi camminare nelle ore fresche della giornata, mattina e sera, portare sempre con sé una bottiglia di acqua naturale, per non incorrere nel rischio di disidratazione, la crema protettiva, delle scarpe da ginnastica comode, un copricapo e degli occhiali da sole polarizzati, per fornire un’adeguata schermatura dei raggi solari.
L’attività, inoltre, non deve essere interrotta in vacanza. Al contrario, la montagna o il mare possono rappresentare ottime occasioni per esplorare nuovi percorsi e cimentarsi in nuove passeggiate, come escursioni nei rifugi o camminate sul bagnasciuga con l’acqua alle caviglie.
Chi invece a terra si sente un pesce fuor d’acqua, può optare per uno sport acquatico, come il nuoto, l’hydrobike, la ginnastica dolce in acqua e l’acqua gym.
L’acqua, eliminando ogni tipo di attrito, favorisce il movimento sia per chi è in sovrappeso sia per chi, come gli anziani, ha problemi alle articolazioni. In particolare, il nuoto porta benefici a tutto l’apparato cardiocircolatorio, mentre l’acqua gym è perfetto per chi ha bisogno di stare in compagnia, socializzare, e cimentarsi con uno sport energico e divertente.
Per coloro che, invece, volessero svolgere attività fisica nella ccomodità delle mura domestiche, esistono circuiti di ginnastica dolce che riescono, con pochi minuti di esercizio, a fornire un valido supporto per rinforzare braccia, addome e glutei e riattivare la circolazione.
Sebbene quelle consigliate siano attività fisiche blande e che non richiedono grandissimi sforzi, è sempre necessario consultare il proprio medico di base prima di iniziare ad allenarsi. Va da sé, inoltre, che l’attività fisica deve sempre essere associata ad una adeguata alimentazione, in grado di fornire i nutrienti necessari per svolgerla nel migliore dei modi. Anche per questo aspetto è bene chiedere il parere del proprio medico curante.