La
fisioterapia è una
professione sanitaria che si occupa di recuperare la corretta funzionalità del corpo attraverso interventi di
prevenzione,
cura e
riabilitazione dei pazienti che hanno subito un trauma o che sono affetti da patologie e condizioni che ne hanno compromesso la mobilità e l’autonomia.
Tra i diversi metodi che i fisioterapisti possono adottare per trattare il paziente c’è anche l’
elettrostimolazione, una particolare terapia che sfrutta gli impulsi elettrici per contrarre i muscoli e agire sul tono muscolare. Vediamo, in questo articolo, quali sono i suoi benefici e in quali casi viene utilizzata.
Fisioterapia: cos’è e chi la svolge
La fisioterapia è una disciplina scientifica che può intervenire in diversi campi d’azione: dall’ortopedia alla neurologia, dalla reumatologia alla cardiologia, dalla pneumologia alla geriatria. Il
fisioterapista, pertanto, è una
figura importante per gli anziani i quali, molto spesso, con l’avanzare degli anni vedono ridursi le proprie capacità motorie, e hanno quindi bisogno di un professionista per mantenere o ritrovare il giusto benessere.
Più nello specifico, il fisioterapista è un
professionista della riabilitazione in possesso del
diploma di laurea o di un titolo equivalente, che si occupa della “terapia del corpo”, ovvero di prevenire o curare le problematiche legate all’
apparato muscolo-scheletrico, neurologico o viscerale. Lo scopo essenziale del suo lavoro è
prevenire,
curare o
ridurre le difficoltà motorie che possono colpire una persona in seguito a un trauma o una patologia, o che si manifestano per cause congenite o posturali.
Le tecniche e le terapie del fisioterapista
Quando si parla di fisioterapia, spesso, si pensa all’importanza che assume nella
riabilitazione da incidenti o da infortuni sportivi. In realtà, l’applicazione delle tecniche fisioterapiche non si esaurisce qui; sono infatti moltissime le implicazioni che questa disciplina può avere nella
cura e nella
prevenzione di molte problematiche legate alla terza età.
La fisioterapia è, infatti, cruciale per gli anziani per due ragioni principali. In primo luogo, l'attivo stile di vita degli over 65 di oggi richiede
supporto per mantenere la piena partecipazione alle attività quotidiane e sportive. In secondo luogo, l'invecchiamento porta problemi comuni come
fragilità ossea e
perdita di tono muscolare, aumentando il rischio di cadute e fratture. La fisioterapia è quindi essenziale non solo per la cura, ma anche per la prevenzione, attraverso l'
allenamento muscolare che rende il corpo più resistente e riduce il rischio di cadute.
Nella ricerca costante di metodologie efficaci per migliorare la qualità della vita degli anziani, l'
elettrostimolazione in fisioterapia emerge come una
tecnica versatile e preziosa. Questo trattamento, basato sull'applicazione di impulsi elettrici controllati ai muscoli, ha dimostrato notevoli benefici nel favorire il recupero funzionale e nel contrastare i segni dell'invecchiamento. Vediamo in cosa consiste e quali sono i vantaggi.
Elettrostimolazione in fisioterapia
L'
elettrostimolazione in fisioterapia è una tecnica che utilizza
impulsi elettrici per stimolare i muscoli del corpo. Questi impulsi possono essere applicati attraverso elettrodi posizionati sulla pelle vicino ai muscoli target. L'obiettivo principale dell'elettrostimolazione è quello di causare
contrazioni muscolari controllate al fine di migliorare la
forza, la
resistenza e il
recupero funzionale.
Esistono diversi tipi di elettrostimolazione in fisioterapia, tra cui:
- Elettrostimolazione Transcutanea (TENS): questa forma di elettrostimolazione viene utilizzata principalmente per il controllo del dolore. Impulsi elettrici a bassa frequenza vengono applicati sulla pelle per bloccare i segnali di dolore che vengono trasmessi al cervello.
- Elettrostimolazione Neuromuscolare (NMES): questa tecnica è utilizzata per stimolare i muscoli paralizzati o deboli. Gli impulsi elettrici vengono inviati direttamente ai muscoli attraverso elettrodi sulla pelle, causando contrazioni muscolari controllate che possono aiutare nel recupero della funzione muscolare.
- Elettrostimolazione Funzionale (FES): questa forma di elettrostimolazione è utilizzata per aiutare le persone con disabilità motorie a ripristinare il movimento. Gli impulsi elettrici vengono sincronizzati con i movimenti intenzionali dell'individuo, facilitando il movimento e migliorando la funzionalità.
- Elettrostimolazione Intramuscolare (IMES): questa tecnica coinvolge l'applicazione diretta di elettrodi all'interno del muscolo, anziché sulla superficie della pelle. Viene utilizzata per la stimolazione muscolare più intensa e mirata, ad esempio durante la riabilitazione post-operatoria o per il potenziamento muscolare specifico.
Questi sono solo alcuni dei tipi di elettrostimolazione utilizzati in fisioterapia, e la scelta del metodo dipende dalle
esigenze specifiche del paziente e dagli obiettivi del trattamento.
L'elettrostimolazione può essere utilizzata in una varietà di contesti e per una serie di condizioni diverse negli anziani. I fisioterapisti spesso prescrivono sessioni di elettrostimolazione per trattare:
- Disturbi muscolo-scheletrici come l'artrosi e la lombalgia.
- Riduzione della spasticità nei pazienti con lesioni cerebrali.
- Miglioramento della funzione respiratoria nei pazienti affetti da patologie polmonari croniche.
- Promozione della cicatrizzazione delle ferite.
I vantaggi dell'elettrostimolazione per gli anziani
Sono diversi i vantaggi di questa tecnica, tra i quali:
- Il mantenimento e potenziamento della forza muscolare: con l'avanzare dell'età, la massa muscolare diminuisce, portando a una perdita di forza e a una maggiore fragilità. L'elettrostimolazione può aiutare gli anziani a mantenere e potenziare la loro massa muscolare, contribuendo a una migliore mobilità e autonomia.
- Il recupero funzionale: dopo un evento traumatico come un infortunio o un intervento chirurgico, l'elettrostimolazione può accelerare il processo di recupero favorendo la riabilitazione muscolare e il ritorno alle normali attività quotidiane.
- Alleviamento del dolore: molte persone anziane soffrono di dolori cronici, spesso legati a condizioni come l'artrosi o l'artrite. L'elettrostimolazione può agire come un efficace analgesico, riducendo il dolore e migliorando la qualità del sonno.
- Miglioramento della circolazione sanguigna: un'altra conseguenza comune dell'invecchiamento è la diminuzione della circolazione sanguigna, che può portare a problemi come le ulcere da decubito. L'elettrostimolazione può favorire una migliore circolazione, contribuendo alla prevenzione di queste complicazioni.
Fisioterapia e riabilitazione: i servizi specialistici di PrivatAssistenza
Come abbiamo visto, l'elettrostimolazione in fisioterapia rappresenta un'importante risorsa per migliorare la salute e il benessere degli anziani. Con il suo potenziale nel mantenere e potenziare la forza muscolare, favorire il recupero funzionale, alleviare il dolore e migliorare la circolazione sanguigna, questa tecnica si rivela un'arma potente nella
lotta contro i segni dell'invecchiamento.
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