Come prevenire la solitudine negli anziani

11 dicembre 2020 Salute e prevenzione
Come prevenire la solitudine negli anziani

La solitudine affligge migliaia di persone, soprattutto anziane, ed è proprio nei momenti di festa che si fa sentire in maniera ancora più forte. Gli anziani soli si ritrovano ancora una volta senza gli affetti più cari, spaesati e affranti, e questi sentimenti, a volte, possono condurre a forme più o meno gravi di depressione.
Come per tante altre malattie, però, è possibile prevenire, mettendo in atto una serie di strategie in grado di non fare sentire l’anziano solo.

Per esempio, è fondamentale far comprendere all’anziano quanto la sua presenza sia importante per gli altri, familiari in primis.

Occorre infatti sottolineare come l’anziano sia in grado di sostenere la famiglia, prendendosi cura dei nipotini e mettendo a disposizione di tutti il proprio tempo libero, oltre a essere una figura di riferimento anche per i figli nel momento in cui hanno bisogno di consigli e di prendere decisioni importanti.

Per ribadire questo concetto e far sentire davvero importante un anziano, si può affidare alle sue cure una pianta o un animale. In questo modo, oltre a ritrovare energie e a combattere il senso d’isolamento, saprà di nuovo quanto può essere bello e gratificante accudire qualcuno o qualcosa con affetto e dedizione.

Altro aspetto da non sottovalutare è il permettere all’anziano di fare amicizia con persone che condividono gli stessi interessi e le stesse passioni. Questo, oltre a portarlo fuori di casa per qualche ora alla settimana, gli permetterà d’interagire attivamente con persone al di fuori del proprio nucleo familiare, allargando così la propria cerchia di conoscenze.

Per farlo, l’anziano può iscriversi a qualche corso, frequentare qualche associazione e, se è ancora in forma, può prestare opera di volontariato in qualche Onlus.

È bene anche che l’anziano faccia amicizia con i vicini. Ciò gli permetterà di avere dei compagni facilmente raggiungibili e di sentirsi più sicuro. In caso di necessità sono loro le prime persone che possono intervenire a soccorrerlo.

Infine, è molto importante che l’anziano sia completamente sincero sui suoi sentimenti e sulle sue difficoltà. È bene che parli liberamente delle sue problematiche e della necessità di avere compagnia.

Solo in questo modo conoscenti e familiari possono intervenire per farlo sentire meno solo, per esempio chiamandolo più spesso o mettendolo nelle condizioni di poter incontrare altri conoscenti e amici.

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