Gli irrinunciabili: 10 cibi per combattere l’ipotensione.

13 settembre 2017 Salute e prevenzione
Gli irrinunciabili: 10 cibi per combattere l’ipotensione.

L’estate, per chi soffre di pressione bassa, è il periodo peggiore in assoluto. Vertigini, capogiri, nausea, vomito e svenimenti segnalano che il nostro corpo si sta predisponendo ad utilizzare meno energia di quella di cui avrebbe bisogno. Quali sono le cause di questa problematica? Possono essere diverse e per questa ragione, nel caso in cui gli episodi di ipotensione fossero ricorrenti, è sempre bene allertare il medico per capirne l’origine ed intervenire prontamente. L’ipotensione è molto pericolosa poiché, riducendosi il flusso di sangue nell’apparato circolatorio, gli organi corrono il rischio di non essere sufficientemente irrorati perdendo così la loro funzionalità. Ecco perché, nei casi più gravi, il paziente può essere colpito da veri e propri shock con tanto di respirazione affannata e polso debole.

Qualora si dovesse soffrire di pressione bassa, riscontrabile in presenza di valori al di sotto dei 90/60 mm Hg, ci si può aiutare attraverso l’assunzione di alcuni cibi amici che aiuteranno a mantenere i livelli più stabili. Grazie ai loro principi attivi questi alimenti regoleranno la pressione arteriosa andando a ridurne sensibilmente i sintomi. Ecco qui i migliori alleati per aiutarci a combattere l’ipotensione anche a tavola:

1)     Frutta e verdura: è molto importante assumere la giusta dose giornaliera di sali minerali per fare in modo che la pressioni si stabilizzi sui giusti valori. Sono almeno 5 le porzioni di frutta e verdura da assumere quotidianamente. Per essere certi di assimilare tutte le proprietà nutritive il trucco è quello di differenziare per colore le diverse porzioni di vegetali;

2)     Latte e mandorle: agendo sul surrene sono un’ottima soluzione casalinga per tenere la pressione a livelli ottimali. Lasciate essiccare per una notte 5 mandorle, poi sgusciatele e trasformatele in una pasta liscia e omogenea. Successivamente aggiungete una tazza di latte bollente e bevete il tutto. Ripetendo questa operazione ogni mattina per alcune settimane troverete subito giovamento;

3)     Carote: oltre a giovare all’abbronzatura, il loro succo migliora la circolazione sanguigna regolando i livelli della pressione. Il consiglio è quello di bere due volte al giorno a stomaco vuoto (la mattina appena svegli e la sera prima di andare a dormire) un bicchiere di succo di carota al quale vanno aggiunti due cucchiai di succo di limone;

4)     Sale: come si sa, grazie al suo alto contenuto di sodio, il sale aiuta ad alzare la pressione sanguigna. Attenzione, però, a non esagerare poiché eccessive quantità potrebbero avere effetti negativi sull’organismo, come la ritenzione idrica o l’ipertensione arteriosa;

5)     Basilico sacro: le foglie di questa varietà di basilico sono ricche di potassio, magnesio, vitamina C e vitamina B5 (acido pantotenico), efficaci sostanze per normalizzare i livelli di pressione. L’indicazione è di masticare 4-5 foglie al mattino tutti i giorni e bere, sempre a stomaco vuoto, un estratto di basilico addolcito con il miele;

6)     Limone: anche il succo di limone è efficace nel trattamento dell’ipotensione, soprattutto se causata da disidratazione. I suoi antiossidanti regolano la circolazione sanguigna mantenendo alta la pressione. Un bicchiere di succo di limone con un po’ di sale e zucchero va bevuto se ci si sente stanchi a causa della pressione bassa;

7)     Liquirizia: la famosa radice è un’altra alleata nella lotta all’ipotensione. Del tè nel quale sono stati fatti infondere dei bastoncini di liquirizia, se bevuto regolarmente per qualche settimana, porterà qualche beneficio;

8)     Aglio: al suo interno è contenuto un composto in grado di stabilizzare la pressione sanguigna apportando, contemporaneamente, una serie di altri benefici al nostro organismo, soprattutto a livello di sistema cardiovascolare. Se siete coraggiosi potete masticare due spicchi di aglio crudo un’ora prima di andare a dormire altrimenti provate almeno ad aggiungerlo ai vostri piatti quando cucinate;

9)     Caffè: tutti gli alimenti che contengono caffeina contribuiscono a far aumentare temporaneamente i livelli di pressione sanguigna. Bere una tazza di caffè nero alla mattina, o dopo i pasti, stimolerà l’adrenalina aiutando così a normalizzare i livelli della pressione;

10)  Zenzero: usare lo zenzero in cucina, masticarne la radice, mangiarne dei canditi o berlo in una tisana aiuterà chi soffre di pressione bassa favorendo anche la digestione e reintegrando i liquidi.

Ulteriori indicazioni utili a chi soffre di questa patologia sono quelle di evitare l’alcool e gli alimenti ad alto contenuto di carboidrati, bere molta acqua ed evitare pasti pesanti (meglio assumere tante piccole quantità di cibo nel corso della giornata che abbuffarsi durante i pasti principali). 

Quelli che abbiamo appena elencato, sia chiaro, sono tutti rimedi casalinghi che contribuiscono ad alleviare il problema, non a risolverlo. Per curare nel modo giusto la patologia occorre sempre rivolgersi al proprio medico di famiglia che, per mezzo di un serie di accertamenti, saprà prescrivere la giusta terapia.

Per monitorare i valori pressori dei familiari più anziani, che magari vivono da soli e lontani, potete decidere di affidarvi ai servizi infermieristici domiciliari offerti da Privatassistenza. Il Centro più vicino a voi diventerà il vostro punto di riferimento e, sulla base delle singole esigenze, organizzerà l’intervento di un infermiere per il controllo della pressione del vostro caro. Scopri subito qual è il Centro Privatassistenza più vicino e contattalo per ricevere maggiori informazioni.

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