Malanni di stagione e anziani: come aiutarli a difendersi

11 dicembre 2018 Salute e prevenzione
Malanni di stagione e anziani: come aiutarli a difendersi

Durante l’inverno, influenza e raffreddore sono sempre pronti ad attaccarci.
Affrontare la stagione non è semplice, soprattutto per le persone più deboli, come bambini e anziani, a causa dei cambiamenti improvvisi di temperatura e del grande freddo. Diventa dunque necessario conoscere i metodi migliori per poterli evitare, così da ridurre le ragioni di preoccupazione sulla salute dei nostri cari.

Una prima soluzione è il vaccino antinfluenzale, fondamentale per aiutare i nostri anziani a proteggersi dai malanni dell’inverno. 

A seguire, è opportuno porre un’accurata attenzione alle temperature interne della casa e fare sì che gli spazi siano arieggiati di frequente, per evitare che l’aria sia troppo secca o troppo umida.

Nel primo caso, un ambiente troppo secco può irritare le vie aeree fino a provocare fastidiosi disturbi polmonari, mentre con un’aria troppo umida si fornisce a muffe e batteri l’opportunità di proliferare.

Quindi, un piccolo accorgimento come aprire le finestre 2 o 3 volte al giorno ci permetterà di ridurre questi possibili fastidi.

Un ulteriore aspetto a cui prestare particolare attenzione è l’alimentazione.

Una dieta corretta ed equilibrata, basata sul consumo di frutta, verdure, legumi e pesce, permetterà di aumentare le nostre difese immunitarie e rafforzare l’organismo.

Inoltre, un giusto apporto d’acqua, sempre importante durante tutte le stagioni, risulta particolarmente prezioso anche in inverno, perché necessario a mantenere in forze il nostro sistema immunitario.

Quindi, se assumiamo quotidianamente prodotti sani come legumi, frutti di stagione, spremute di arancia, tisane e infusi, avremo il giusto contributo di vitamina C, magnesio, ferro e calcio che ci aiuteranno ad affrontare l’inverno al meglio.

Attenzione, però: questa contributo positivo del regno vegetale può essere messo a rischio da altri nutrienti non salutari. Come evidenziato da uno studio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e del Policlinico Gemelli di Roma, che ha preso in esame le abitudini di duecento 74enni (età media), seppur di fronte a un ottimo 90% di consumatori giornalieri di frutta e verdura, l’utilizzo eccessivo di grassi e zuccheri è la norma.

Infine, come nel periodo estivo, occorre prestare attenzione alle temperature più estreme. I soggetti più deboli non devono uscire di casa nelle ore più fredde della giornata e, in ogni caso, occorre assicurarsi che siano ben protetti e vestiti adeguatamente. In questi momenti, perché non approfittare della situazione per stare in loro compagnia ed essere certi che siano sempre dotati di sufficienti riserve di cibo e medicine?

Può anche essere un’occasione per trascorrere qualche ora insieme, dato che il periodo invernale pesa molto sulla sensazione di solitudine per gli anziani.

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