Gli anziani sono spesso restii ad indossare le mascherine: sono fastidiose, appannano gli occhiali e complicano la respirazione. Come sappiamo sono però fondamentali, soprattutto per loro che si trovano nella fascia più a rischio: è importante che lo capiscano, senza perdere la pazienza e spiegandoglielo tramite argomentazioni chiare e semplici.
Come usare correttamente la mascherina
Agli anziani, così come ai bambini, non si può semplicemente imporre l’uso della mascherina. Occorre illustrare come indossarla, il perché farlo e le differenze tra le varie tipologie. Ad esempio, dimostriamo loro che, se gli occhiali si appannano, è perché la mascherina è stata indossata in modo errato e aiutiamoli ad indossarla correttamente.
Principalmente sono due i punti chiave che devono comprendere. Prima di tutto, ricordiamo loro che naso e bocca devono essere sempre coperti in presenza di altre persone, poiché il virus si trasmette tramite l’effetto aerosol della respirazione oppure tramite gocce di saliva, che possono arrivare parlando o toccando superfici infette. Non si trasmette quindi solo con la bocca, come pensano molti anziani a causa del sintomo della mancanza di gusto.
Invitiamoli poi a toccare la mascherina il meno possibile, in quanto sulla sua superficie potrebbe essersi adagiato il virus, oppure potrebbero averlo portato loro toccando superfici infette. Aiutiamoli a indossare la mascherina nel modo corretto fin da subito e a lavarsi bene le mani dopo averla tolta.
Quale mascherina scegliere?
Ad oggi, le tipologie di mascherine in commercio sono numerose e si possono suddividere in quattro gruppi principali: scegli per te e per loro la tipologia di mascherina più adatta ad ogni situazione.
- Mascherine chirurgiche monouso: sono le più utilizzate, ma vanno necessariamente buttate dopo l’utilizzo;
- Mascherine FFP2: anche queste sono monouso, ma offrono una protezione nettamente superiore a quelle chirurgiche, grazie ai filtri interni antiparticolato. Per questo, sono consigliate soprattutto in ambienti chiusi rischiosi, ad esempio in ospedale.
- Mascherine lavabili in tessuto semplici: aiutano solo in parte a non trasmettere eventuali agenti patogeni e per questo sono più adatte solo per un uso all’aperto e distanziato, ma di fatto non rappresentano una protezione sicura;
- Mascherine lavabili con filtro di protezione: sono un dispositivo medico DPI con membrana protettiva tra i tessuti, in grado di filtrare il 95% o più dei batteri.
In generale, secondo quanto dice l’Oms, le persone di età superiore ai 60 anni o con problemi di salute dovrebbero indossare mascherine mediche di tipologia FFP2, così da essere costantemente protette e non rischiare inutilmente: spiegalo nel modo più semplice più possibile anche al tuo caro anziano.