La salute del piede riveste un ruolo determinante per assicurare alla persona movimento, autonomia e stabilità. A questo proposito la medicina prevede uno specialista, il podologo, che si occupa di prevenire, individuare e curare le patologie del piede.
Come operatore sanitario specializzato, quest’ultimo può intervenire direttamente sul piede per curare una distorsione, un dolore o un’infezione, o per risolvere problemi di postura ed equilibrio, ma può anche occuparsi dei sintomi di alcune patologie o condizioni del paziente, come l’artrite o il diabete, che si riflettono sulla salute degli arti inferiori.
Approfondiamo, in questo articolo, le competenze del podologo, in quali casi è opportuno il suo intervento e i problemi che può trattare, con un focus specifico sulle criticità più comuni fra gli anziani.
Chi è il podologo e cosa fa
Il podologo è un professionista sanitario specializzato in podologia, branca della medicina che si occupa delle problematiche e delle patologie legate a piedi, caviglie e, in generale, degli arti inferiori. Si tratta pertanto di una figura che ha conseguito l’abilitazione al termine di uno specifico corso di laurea presso la facoltà di Medicina e Chirurgia.
L’attività del podologo è inquadrata fra le professioni sanitarie e non va confusa con quella dell’estetista, figura specializzata nei trattamenti di bellezza eseguiti sulla superficie del corpo come ad esempio massaggi, pulizia del viso, depilazione, manicure e pedicure estetica (da distinguere dalla pedicure medica, anche detta “curativa”, per la quale è opportuno rivolgersi al podologo).
L’estetista, pertanto, si occupa dei piedi che non presentano sintomatologie dolorose o altre problematiche, perché sono escluse dalla sua attività “le prestazioni dirette in linea specifica ed esclusiva a finalità di carattere terapeutico”, come sancito dalla Legge 1/1990, che ha definito competenze e limiti di questa professione.
Quali problemi può trattare il podologo?
Il podologo può trattare pazienti di tutte le età e condizioni fisiche, dai bambini agli anziani, dagli sportivi ai malati. Di conseguenza, la podologia prevede diverse specialità a seconda delle caratteristiche e necessità delle persone, ad esempio:
- Podologia Pediatrica;
- Podologia Geriatrica;
- Podologia Sportiva;
- Podologia Diabetica;
- Podologia Reumatica;
- Podologia Angiologica;
- Podologia Neurologica.
Il podologo può intervenire in via preventiva, diagnostica e terapeutica, accompagnando il paziente lungo tutto il percorso curativo. Fra i problemi più diffusi per i quali è bene rivolgersi a questo professionista possiamo citare:
- onicomicosi, un'infezione a carico delle unghie provocata da funghi;
- unghia incarnita, che si verifica quando i bordi dell’unghia lacerano la pelle circostante;
- calli o duroni, indurimenti e arrossamenti della pelle spesso causati da compressioni e sfregamenti dovuti a calzature troppo strette o inadeguate, oppure a posture scorrette;
- problemi di postura, spesso causa di dolori alla schiena o alle ginocchia;
- piede d’atleta, un’infezione fungina che colpisce la pelle: si chiama così perché è molto diffusa fra le persone che praticano sport e frequentano spogliatoi e docce pubbliche;
- gonfiore, fastidio o intorpidimento del piede apparsi senza un motivo evidente;
- dolore persistente al tallone, che si manifesta senza una ragione apparente;
- dolore articolare a piede o caviglia, soprattutto se continuo e intenso;
- borsite al piede o alla caviglia, infiammazione che colpisce l'articolazione;
- piede diabetico, complicanza cronica che interessa i malati di diabete e che può provocare infezioni e ulcere.
Il podologo per gli anziani: i principali problemi tipici della terza età trattati da questo specialista
Il paziente anziano, a causa dell’avanzare dell’età o di determinate patologie, può richiedere una particolare attenzione alla salute dei piedi. In aggiunta ai problemi più diffusi sopra elencati, infatti, l’anziano va incontro a una condizione comunemente detta “piede geriatrico” e il podologo è la figura di riferimento per curarla o tenerla sotto controllo.
Fra le problematiche più diffuse nella terza età ricordiamo:
- il deterioramento fisiologico del sistema muscolo-scheletrico che può causare una serie di difficoltà legate alla mobilità e all’equilibrio, con un aumento del rischio di cadute nell’anziano;
- l’alterazione dell’idratazione cutanea, un problema da non sottovalutare perché, se trascurato, può portare a lesioni della pelle e ulcere;
- le unghie ispessite o distrofiche, che possono determinare onicomicosi, infezioni batteriche, calli subungueali (sotto l’unghia o nel vallo ungueale, la piega cutanea che ricopre base e lati dell’unghia) e onicolisi, ossia il distacco parziale o totale della lamina.
Oltre a intervenire nei casi sopra elencati, il podologo deve impartire all’anziano una corretta educazione sanitaria, informandolo sulle buone abitudini che possono ridurre o contenere i problemi ai piedi. Fra le azioni che potrebbe suggerire, ad esempio, ci sono:
- utilizzare calzature adeguate all’età e alle specifiche esigenze della persona;
- scegliere prodotti detergenti adatti al proprio tipo di pelle;
- mantenere una corretta idratazione del piede durante il giorno: la pelle, infatti, non dovrebbe essere né troppo umida né troppo secca;
- asciugare bene la pelle fra le dita dei piedi dopo il bagno o la doccia;
- evitare di camminare scalzi per scongiurare il rischio di abrasioni, ferite e infezioni fungine;
- rivolgersi a un professionista per la cura delle unghie;
- se necessario, chiedere aiuto a un familiare, a un assistente domiciliare o alla badante per la cura dell’igiene personale.
Quando rivolgersi a un podologo a domicilio: caratteristiche e vantaggi del servizio di PrivatAssistenza
Come abbiamo visto in questo articolo, il podologo è un professionista molto importante per il benessere degli anziani perché il suo intervento può prevenire o curare le problematiche che riguardano la salute dei piedi più diffuse nella terza età.
Si tratta di una figura che può intervenire anche direttamente a casa, con grande beneficio del paziente che, in questo modo, non deve spostarsi.
Proprio per supportare questa necessità, PrivatAssistenza – network specializzato nell’assistenza domiciliare, con oltre 200 centri in tutta Italia – assicura fra i suoi servizi anche il podologo a domicilio.
Quest’ultimo, dopo una prima visita podologica domiciliare, potrà concordare con il paziente e i familiari la terapia più adeguata e i trattamenti di podologia riabilitativa o di prevenzione, a seconda delle esigenze.
Se sei interessato a conoscere questo servizio e le altre formule di assistenza domiciliare di PrivatAssistenza, contatta il centro più vicino a te.
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