Prima di curare: prevenire l’ictus giorno dopo giorno.

3 luglio 2017 Salute e prevenzione
Prima di curare: prevenire l’ictus giorno dopo giorno.

Prima di curare: prevenire l’ictus giorno dopo giorno.

Ogni anno in Italia sono 200.000 le persone colpite da ictus: il 10-20% muore entro un mese mentre un altro 10% di pazienti perde la vita entro l’anno. Per quanto riguarda i sopravvissuti soltanto il 25% guarisce completamente senza presentare forme di disabilità. Seconda causa di morte a livello mondiale e terza nei paesi industrializzati, con mirate strategie di prevenzione si può ridurre notevolmente la sua incidenza. Ecco allora qualche consiglio pratico che dovremmo osservare tutti per evitare l’ictus.

Partiamo dalla tavola. Consumando agrumi, mele, pere e verdure a foglia si contribuirà alla protezione del nostro cervello. Aumentare di 200 g l’assunzione giornaliera sia di frutta sia di verdura farà diminuire il rischio di ictus rispettivamente del 32% e 11%. I grassi saturi ed animali vanno sostituiti con quelli vegetali, in particolare con l’olio extra vergine di oliva: consumarne 23 g al dì ridurrà il rischio ictus del 20%. Anche gli omega-3, presenti nel pesce azzurro, la vitamina B6 e B12, le fibre, il calcio e il potassio, contribuiranno a proteggervi. Ricapitolando:

  • Mangiare pesce azzurro almeno 2 volte alla settimana;
  • Ridurre il consumo di sale a 5 g al giorno;
  • Consumare almeno 3 porzioni di frutta e verdura ogni giorno;
  • Limitare i grassi saturi di origine animali, prediligendo quelli di origine vegetali;
  • Bere al massimo 2 bicchieri di vino al giorno.

Anche l’attività sportiva è molto importante. Ogni giorno andrebbero fatti almeno 30 minuti di movimento moderato: una bella passeggiata a passo veloce sarà più che sufficiente. Ovviamente, come già accennato, va limitato il consumo di alcolici ed è vivamente consigliato smettere di fumare. Da tenere sotto controllo anche il peso corporeo; nei soggetti in sovrappeso un dimagrimento porterà giovamenti per quanto riguarda la pressione arteriosa (che diminuirà), il diabete e il colesterolo.

A questo proposito tanto la glicemia quanto i livelli della pressione arteriosa vanno costantemente monitorati. In chi soffre di ipertensione, qualora una dieta equilibrata e uno stile di vita attivo non bastino ad abbassare i valori, occorrerà ricorrere, dietro consulto e prescrizione medica, a farmaci antipertensivi. I valori limite dovrebbero essere inferiori a 140/90 nei soggetti sani e 130/80 nei diabetici. La glicemia, invece, va tenuta sotto controllo in modo da poter diagnosticare il più presto possibile il diabete, importante fattore di rischio.

Seguire una dieta equilibrata e monitorare costantemente i parametri potrebbe risultare particolarmente impegnativo per quelle persone che, avanti con l’età, vivono da sole. Se non puoi seguire i tuoi cari in prima persona avvaliti dei servizi infermieristici e di assistenza domiciliare offerti da Privatassistenza, che da oltre 25 anni opera con professionalità nel settore dell’home care. Personale qualificato e rigoroso è pronto a ricoprire i tuoi famigliari di tutte le attenzioni di cui necessitano. Scopri qual è il centro Privatassistenza più vicino alla tua città e contattalo per ricevere senza impegno tutte le informazioni di cui hai bisogno.

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