La nostra abitazione è l’ambiente in cui dovremmo sentirci più sereni e protetti. Questo vale soprattutto dopo una certa età, quando la sicurezza degli anziani in casa va di pari passo con l’esigenza di vivere in pienezza e tranquillità gli spazi familiari. Le mura domestiche, d’altronde, rappresentano un luogo di ricordi, una dimensione ben nota in cui muoversi con disinvoltura, dove accogliere amici e parenti, e in cui godersi ore piacevoli.
Tuttavia, proprio durante la terza età si può essere più soggetti agli incidenti domestici. Con il passare del tempo, infatti, possono comparire difficoltà nei movimenti, legate a condizioni come l’artrosi, ad esempio, o ad altri problemi di salute; inoltre, sono più frequenti disturbi come gli sbalzi di pressione arteriosa, che possono esporre a vertigini improvvise.
Vediamo insieme, allora, come intervenire sull’ambiente domestico per offrire maggiori garanzie di sicurezza agli anziani che ci vivono, non solo per prevenire gli infortuni, ma anche incidenti di altro tipo.
L’importanza di aumentare la sicurezza in casa contro ogni rischio
La sicurezza degli anziani in casa è un aspetto importante, soprattutto se si tiene conto del fatto che, in Italia, sono numerosi i nuclei familiari costituiti da una sola persona dopo una certa età. Secondo i dati Istat, sono oltre 7 milioni gli over 75 nel nostro Paese, per la maggior parte donne che, dopo i 75 anni, vivono da sole in quasi la metà dei casi.
Quando si è anziani si tende spesso a diventare più insicuri nei movimenti e gli infortuni, purtroppo, possono verificarsi anche se si è in salute e non si hanno problemi di decadimento cognitivo. A volte, infatti, può bastare scivolare su un po’ d’acqua caduta sul pavimento oppure inciampare su un tappeto per farsi male.
Per evitare il rischio di cadute negli anziani è possibile adottare alcune modifiche all’interno dell’abitazione, che possono ridurre i pericoli con una spesa contenuta.
Tuttavia, gli accorgimenti in merito alla sicurezza non riguardano solo questo aspetto: è importante anche garantire all’anziano la possibilità di contattare facilmente familiari e parenti in caso di necessità, e proteggere lui e la casa dall’intrusione di persone indesiderate.
Scopriamo di più riguardo gli interventi possibili per rendere l'ambiente più sicuro, a partire da quelli necessari per prevenire gli infortuni fino a quelli utili contro i malintenzionati.
Migliorare la sicurezza in camera da letto
Vediamo insieme quali sono i principali interventi che si possono realizzare per rendere sicuro l’ambiente in cui si dorme.
Utilizzare un materasso più alto ed eliminare gli scendiletto
I letti troppo bassi possono rendere problematico alzarsi: se non è possibile sostituire l’intera struttura, si può acquistare un materasso più alto e rigido. Eliminando gli scendiletto, inoltre, si riduce la possibilità di scivolare o di inciampare.
Prima di alzarsi, poi, è bene restare per qualche secondo in posizione seduta per non rischiare cali bruschi di pressione, di cui abbiamo parlato nell’articolo dedicato al legame tra caldo e pressione bassa.
Garantire spazi senza ingombri
Le persone anziane possono essere soggette a risvegli notturni, ad esempio per recarsi in bagno. In età avanzata, infatti, si può essere più soggetti a nicturia, la necessità di urinare spesso durante la notte.
È importante che il percorso verso la toilette o altre stanze della casa sia libero da mobili, vasi con piante o altri oggetti in cui si potrebbe inciampare. Anche le porte devono essere ben aperte, in modo che non rappresentino un ostacolo nella penombra.
Lungo il tragitto verso il bagno può essere utile sistemare alcune luci notturne, ad esempio illuminazione a led, da lasciare accese tutta la notte con basso consumo energetico. Oppure si possono far installare luci con sensori, che si attivano soltanto al passaggio di una persona.
Un bagno sicuro e a prova di caduta
È consigliabile seguire anche in bagno semplici accorgimenti che possono aumentare la sicurezza e prevenire il rischio di cadute.
Utilizzare tappetini morbidi per non scivolare
In corrispondenza di lavabo, vasca e WC è opportuno sistemare sul pavimento tappetini in materiale morbido, utili per assorbire l’acqua che potrebbe far scivolare. Per evitare di inciampare nei tappetini, lungo il bordo inferiore si può applicare del nastro biadesivo: questo impedirà ai bordi di sollevarsi.
Installare dei punti di appoggio
Lungo le pareti del bagno si dovrebbero installare un corrimano oppure delle maniglie a cui appoggiarsi. Le maniglie sono indispensabili anche a lato del WC e della vasca da bagno, perché aiutano ad alzarsi senza il rischio di scivolare. Queste vanno applicate in modo ben stabile al muro e fissate con viti, non con adesivi che possono cedere sotto il peso di una persona.
Vasca o doccia?
Per l’igiene del corpo l’ideale è poter usufruire di una doccia. In questo modo, l’anziano non è costretto a scavalcare i bordi della vasca, movimento che potrebbe esporre a cadute. Se si dispone solo della vasca, sarebbe opportuno servirsi di un apposito sgabello da appoggiare ai bordi della vasca stessa, oppure sul fondo. In questo modo, la persona non è costretta a sollevarsi troppo, rischiando di cadere.
Sia sul fondo della vasca sia sul piatto della doccia, inoltre, sono utili speciali tappetini in gomma a ventosa, che aderiscono perfettamente, impedendo di scivolare. Questi articoli si trovano facilmente nei negozi di articoli per la casa o nei supermercati più forniti.
Come rendere sicure le altre zone dell’abitazione
Anche in salotto, nei corridoi, in prossimità delle scale è utile apportare piccoli cambiamenti negli arredi o installare dispositivi che rendano gli spazi più fruibili e sicuri per gli anziani. Vediamo qualche esempio.
Usare poltrone che aiutano ad alzarsi
Gli anziani possono avere più difficoltà ad alzarsi, a causa della presenza di malattie come l’artrosi, ad esempio, che rende difficili i movimenti, ma anche perché, negli anni, la massa muscolare perde forza. Se si vive da soli e non si può contare sull’aiuto di qualcuno, sarebbe ideale disporre di una poltrona per anziani che si solleva premendo un pulsante, aiutando quindi ad alzarsi in piedi.
Fare attenzione a tappeti, corridoi e scale
I tappeti non andrebbero sistemati nei luoghi di passaggio, ad esempio vicino alle porte. Per evitare che si inciampi, come detto, possono essere fissati al pavimento, posizionando un po’ di nastro biadesivo lungo il bordo inferiore.
Un corridoio lungo e buio, invece,può essere reso più sicuro posizionando luci a pavimento a basso consumo, da attivare soltanto nelle ore notturne, come abbiamo già visto, oppure applicando luci di cortesia che illuminino gli angoli più bui. Un sistema di questo tipo andrebbe impiegato anche in prossimità delle scale.
I montascale possono essere una soluzione utile per salire scale, gradini e altri dislivelli. I modelli disponibili oggi sono più agevoli e meno ingombranti rispetto a quelli di un tempo, e contribuiscono ad aumentare la sicurezza di un anziano che vive in una casa su più piani.
Per chi fosse interessato, esistono anche altri ausili per aiutare la mobilità nella vita quotidiana, come i deambulatori.
L’importanza di calzature adatte
Per evitare di cadere si dovrebbero indossare scarpe adatte. La calzatura non deve essere troppo stretta, ma nemmeno eccessivamente larga, perché questo aumenta il rischio che si sfili, facendo inciampare.
La suola deve essere ampia e comoda, garantendo un adeguato piano di appoggio. Una soletta in gomma, che si può far aggiungere da un calzolaio con una spesa contenuta, garantisce una maggiore aderenza del piede al terreno, quindi più stabilità nella camminata.
Durante la notte, può essere utile indossare dei calzini, di spessore variabile a seconda della stagione e con una suola antiscivolo. In questo modo, alzandosi, si potrà contare su una migliore stabilità.
Fare attenzione durante i lavori domestici
Le persone anziane non dovrebbero compiere movimenti che possono mettere a rischio la propria sicurezza. È bene quindi evitare di effettuare da soli lavori pesanti o che richiedono, ad esempio, di salire su scale, come cambiare le lampadine o smontare le tende.
È consigliabile, in questi casi, avere sempre accanto qualcuno che possa aiutare durante lo svolgimento dell’attività, oppure soccorrere prontamente l’anziano in caso di caduta accidentale. Se non si è certi di poter compiere certi lavori in sicurezza, inoltre, sarebbe meglio affidarli a un’altra persona.
Dai salvavita al rischio di truffe: altri sistemi per garantire la sicurezza degli anziani in casa
Sicurezza non significa solo evitare inconvenienti e cadute in casa, ma anche sapere su chi contare in caso di necessità. Se l’anziano dovesse cadere e non fosse più in grado di sollevarsi, o se fosse colto da un improvviso malessere che gli impedisce di comporre un numero di telefono, dovrebbe avere a disposizione un sistema semplice e immediato per mettersi in contatto con i familiari.
Oggi, fortunatamente, la tecnologia propone dispositivi e ausili che aumentano significativamente la sicurezza tra le mura domestiche, a vantaggio della loro tranquillità e di quella dei loro parenti. Vediamo quali soluzioni si possono trovare.
Salvavita e smartphone per chiamare in caso di necessità
Oggi esistono piccoli dispositivi portatili di sicurezza personale che fungono da salvavita e che funzionano in vari modi. Possono essere indossati al polso o al collo ed è sufficiente premere un tasto per attivare la chiamata verso lo smartphone di una persona di fiducia. Altri modelli, ancora più sofisticati, funzionano con sistemi GPS in grado anche di rilevare cadute, assenza di movimento o di localizzare un soggetto.
Anche lo smartphone è uno strumento utile e immediato per contattare parenti e amici in caso di bisogno. I modelli tradizionali, però, talvolta possono risultare un po’ complessi per gli anziani. Si può quindi proporre al proprio caro uno smartphone specifico per la terza età, con numeri più grandi, monitor più chiaro, e dunque più agevole da usare.
Consigli per evitare furti e raggiri
Sicurezza vuol dire anche proteggersi dal rischio di furti o raggiri da parte di persone che potrebbero approfittarsi della solitudine e della buona fede degli anziani. Dopo una certa età, infatti, in modo particolare se si vive da soli, si può diventare facile obiettivo per individui con intenzioni disoneste, come abbiamo visto parlando di truffe a danno degli anziani.
Per questa ragione è essenziale mettere in guardia i propri cari da possibili rischi e ricordare loro di:
- Non aprire la porta di casa, o il portone del condominio, a persone che non si conoscono, nemmeno se affermano di appartenere alle forze dell’ordine o di essere incaricati del condominio, della banca o della compagnia di assicurazione. È bene sapere inoltre che aziende fornitrici di servizi come acqua, elettricità, gas e telefonia preannunciano sempre il proprio arrivo attraverso una comunicazione ufficiale.
- Non fornire a sconosciuti, per telefono o di persona, i propri dati personali, come indirizzo di casa, cellulare, numero di conto corrente.
- Chiamare sempre un familiare o una persona di fiducia se si ricevono telefonate da sconosciuti con richieste sospette, ad esempio di denaro.
Anche in questo caso la tecnologia viene in aiuto. Esistono, per esempio, dispositivi che si possono installare sul citofono della persona anziana o con scarsa autonomia motoria, collegati con lo smartphone di un parente o del caregiver. In questo modo è possibile controllare chi suona al citofono, evitando di aprire alle persone sgradite.
Per vigilare sulla sicurezza della casa, inoltre, può essere utile installare telecamere di sorveglianza. Questi dispositivi possono essere utilizzati anche all’interno dell’abitazione, in una o più stanze, per tenere d’occhio l’anziano che vive solo e intervenire in caso di pericolo. Le immagini possono essere anche trasmesse sullo smartphone di un familiare e alcune tipologie dispongono della funzione audio, molto utile per rilevare suoni anomali che potrebbero indicare un incidente domestico.
Aumentare la sicurezza di un anziano grazie all’assistenza domiciliare
La presenza di una figura che assista l’anziano, anche solo per qualche ora al giorno, in alcuni casi può essere determinante per la sua sicurezza e il suo benessere. Una persona di fiducia, in possesso di specifiche competenze, può infatti:
- aumentare la sicurezza dell’assistito che in questo modo è meno isolato e fragile;
- rispondere al telefono o al citofono, scoraggiando le persone non gradite o con cattive intenzioni;
- alternarsi con i familiari per le attività di cura e assistenza;
- aiutare a mettere in atto piccoli ma significativi cambiamenti nella disposizione dell’arredo, eliminando eventuali ostacoli;
- diventare parte del gruppo di persone di fiducia, oltre a familiari e amici, che possono intervenire se l’anziano ha bisogno, ha un’emergenza o è in difficoltà;
- se necessario, aiutare l’assistito a usare correttamente i dispositivi di sicurezza, lo smartphone e gli ausili;
- garantire una presenza affidabile nelle ore notturne, quando la persona, per quanto in salute e autosufficiente, può sentirsi meno tranquilla;
- aiutarla, se occorre, nelle necessità quotidiane, come vestirsi e preparare il pasto, e seguirla nella corretta assunzione di eventuali terapie mediche.
Una realtà che può fornire un servizio del genere è PrivatAssistenza, la prima rete nazionale di assistenza domiciliare, che da 30 anni è al fianco delle famiglie italiane.
Il personale specializzato, selezionato e con esperienza, sa ascoltare e interpretare le necessità degli assistiti e dei loro familiari, fornendo un’assistenza di qualità e su misura. PrivatAssistenza risponde infatti alle più diverse esigenze: può offrire un intervento completo di assistenza a domicilio, durante il giorno e anche di notte se necessario, oppure un aiuto flessibile, solo per qualche ora nell’arco della giornata.
Inoltre, è in grado di affiancare la famiglia attraverso interventi ad hoc sull’abitazione per renderla più sicura, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione degli incidenti domestici.
Se hai bisogno, per te o un tuo caro, di un supporto domiciliare, una badante, o un servizio di infermiere a domicilio, contatta il centro PrivatAssistenza più vicino a te!