La frontiera più moderna e qualificata nell’assistenza è la cura domiciliare. Modello alla base da 24 anni del lavoro svolto da Italiassistenza Spa, società che dal 1993 coordina - con i tre uffici di Reggio Emilia, Roma e Milano e i 200 sportelli dislocati nel Paese - una fitta rete di infermieri, medici e specialisti grazie alla rete Privatassistenza, la prima rete nazionale di assistenza domiciliare.
Si tratta di centri specializzati che erogano annualmente, a oltre 50mila famiglie, servizi di assistenza domiciliare qualificata dal campo infermieristico a quello socio-assistenziale, dal fisioterapico alla telemedicina fino ai servizi di podologia, logopedia e psicologia. Accanto a tale servizio nel 2006 è sorta la divisione dedicata ai servizi di supporto al paziente cronico in collaborazione con l’industria farmaceutica.
«La bassa aderenza terapeutica –sostiene Italiassistenza – è la prima causa di inefficacia delle terapie farmacologiche». Recenti studi hanno messo in evidenza come quasi il 50% dei pazienti non segue in maniera accurata la terapia farmaceutica assegnata e questo pregiudica sia la guarigione, sia lo stato di salute. Italiassistenza è stato uno dei primi player in Italia a credere in una rete di servizi di sostegno all’aderenza terapeutica in sinergia con il mondo farmaceutico. «Negli ultimi anni abbiamo sviluppato oltre 30 PSP (Patient Support Program), che solo nel 2016 hanno aiutato oltre 12.000 pazienti ad affrontare il loro percorso terapeutico, attraverso 15.000 accessi domiciliari e oltre 45.000 counseling call nelle seguenti aree terapeutiche: artrite, BPCO, diabete, distrofia muscolare, emofilia, fibrosi polmonare, malattie di Fabry, Gaucher, HCV, mieloma, mucopolisaccaridosi, neuromodulazione, ormone della crescita, osteoporosi, psoriasi, sclerosi cutanea, sclerosi multipla». Info: www.italiassistenza.it/psp - www.privatassistenza.it