Oggi, in questa situazione di incertezza, Privatassistenza Fidenza resta costantemente e regolarmente al fianco delle famiglie, in completa sicurezza, con operatori qualificati e con l’utilizzo dei dpi (Dispositivi di Protezione Individuale) adeguati alla tutela della salute dei suoi assistiti.
Emergenza coronavirus COVID-19: Privatassistenza Fidenza è quotidianamente al servizio della popolazione più in difficoltà, come anziani, malati e disabili, garantendo i servizi di:
- Assistenza domiciliare ad anziani, malati e disabili
- Veglia notturna
- Prestazioni sanitarie ed infermieristiche
In aggiunta ai servizi di assistenza domiciliare, in questo periodo il Centro offre anche il servizio di ritiro ricette mediche, acquisto e consegna dei farmaci e spesa a domicilio.
Privatassistenza Fidenza opera sui comuni di Busseto, Fontanellato, Fontevivo, Noceto, Polesine Parmense, Roccabianca, Salsomaggiore Terme, San Secondo Parmense, Sissa Trecasali, Soragna e Zibello.
Chiama il centro Privatassistenza Fidenza al numero 0524.501020 per maggiori informazioni. Reperibilità h24
IMPORTANTE: Ricordiamo inoltre che in seguito al decreto Ministeriale, l’assistenza domiciliare può essere effettuata su pazienti con assenza di febbre o altra sintomatologia, nonché degli altri eventuali conviventi, al fine di garantire il servizio in completa sicurezza per tutti.
Di seguito le regole finora emanate dall’Istituto Superiore della Sanità alle quali è sempre bene attenersi, per evitare una maggiore diffusione del virus:
- Lavati spesso le mani
- Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
- Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani
- Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci
- Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico
- Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
- Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate
- I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi
- Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus