Una donna su due e un uomo su tre rischiano demenza, ictus e Parkinson

23 novembre 2018
Una donna su due e un uomo su tre rischiano demenza, ictus e Parkinson

Una donna su due e un uomo su tre rischiano demenza, ictus e Parkinson
Sono ben 12.000 le persone di età superiore ai 45 anni che hanno deciso di aderire all’indagine epidemiologica “Rotterdam Study”, seguite clinicamente dagli anni 90 fino al 2016 o alla data della loro morte.
Delle migliaia di soggetti analizzati, 5291 sono deceduti, 1489 si sono ammalati di demenza (di cui l’80% di Alzheimer), 1285 di ictus e 263 di Parkinson.

I risultati dello studio sono stati pubblicati dall’Università Erasmus di Rotterdam sul “Journal of Neurology, Neurosurgery & Psychiatry” e parlano chiaro: durante la propria vita, un uomo su tre e una donna su due vengono colpiti da demenza, da ictus o da Parkinson nel corso della propria vita.

Notizie non entusiastiche per le donne: dallo studio emerge infatti che a contrarre maggiormente le patologie neurologiche siano proprio loro, per le quali sono già presenti evidenze che le collega a un più precoce incontro dei sintomi della demenza.

Inoltre, anche se i 45enni di entrambi i generi rischiano equamente di andare incontro ad ictus, il genere feiminile corre doppiamente il pericolo di avere sia un ictus, sia una qualche forma di demenza.

Dagli stessi ricercatori arriva un importante incentivo alla prevenzione: se adottate misure e strategie di questo tipo, il rischio di ammalarsi potrebbe diminuire del 20% per i 45enni e di oltre il 50% per gli anziani dagli 85 anni in su.  Dunque, come anche dichiarato dall’autore della ricerca Arfan Ikram: “Questi risultati rafforzano l’dea che promuovere strategie preventive a livello di popolazione potrebbe sostanzialmente ridurre il peso di malattie neurologiche comuni nella popolazione anziana”.

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