La stagione estiva è sempre problematica per le persone più anziane, che soffrono per le temperature molto alte, la minore presenza di figure di riferimento per la propria salute e la solitudine. Non è un caso che sia proprio il periodo estivo quello in cui si riscontra un aumento di ictus e infarti. Per chi non è più giovanissimo o è affetto da problematiche cardiocircolatorie, è dunque importante difendere il cuore durante il grande caldo estivo: al primo congresso nazionale della SICGe, svoltosi a Verona, sono stati presentati cinque consigli da suggerire ai propri cari anziani per preservarne la salute: 1) Bere molto e mangiare sano: Il primo problema durante l’estate è mantenersi idratati: a causa del grande caldo una persona anziana può arrivare ad avere 40-45% di acqua nel proprio corpo, rispetto al 55-60% di un adulto in salute. Meno acqua nel proprio organismo significa reagire peggio a alle ondate di caldo ed arrivare più facilmente alla disidratazione. Durante la stagione estiva è molto importante bere tanta acqua, almeno più di due litri al giorno. Anche il cibo aiuta nell’assunzione d’acqua: frutta e verdura fresche sono alimenti che integrano l’apporto di acqua e permettono di assumere anche sali minerali. Sono sconsigliate invece le bevande troppo fredde e gasate, gli alcolici e i superalcolici. 2) Fare moderata attività motoria. Fare attività, come per esempio le passeggiate, è più facile durante l’estate, grazie alle belle giornate e alle buone temperature. Ma proprio le temperature possono essere un problema, soprattutto nelle ore centrali della giornata, perché rischiano di provocare disidratazione e colpi di calore. È poi consigliato un inizio graduale per l’attività fisica, specialmente se non ci si muove o si fa sport da un po' di tempo. Camminare un paio di ore a settimana a passo rapido è vivamente consigliato, dato che aiuta sia a perdere peso sia a tonificare i muscoli. 3) Scegliere la meta. Chi può andare in vacanza, prima di decidere la meta, dovrebbe prestare attenzione a evitare luoghi che affatichino il cuore: prendiamo ad esempio la montagna. Oltre i 1500 metri di altitudine, la montagna non è di certo la meta vacanziera adatta per chi è cardiopatico o per chi soffre di alcune patologie a livello respiratorio, come l’asma. Per questo motivo è sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico di base per scegliere il luogo dove trascorrere la propria vacanza; è buona cosa anche chiedere al medico di prescrivere quali farmaci portarsi dietro nel periodo di vacanza e non scordarsi di continuare le cure. Il cuore è un organo molto delicato e fermare le varie terapie può essere molto rischioso. È importante anche informarsi nel luogo di vacanza riguardo alla posizione di eventuali farmacie e ospedali, in caso di necessità. 4) Occhio a pressione e diabete. La pressione va controllata durante l’estate, visto che tende a scendere con facilità. È dunque consigliabile rivedere le terapie, ricordandovi sempre di chiedere al vostro medico e senza mai modificare le cure o le terapie a piacimento. Lo stesso discorso si può fare per colore che soffrono di diabete: facendo più attività fisica, può ridursi il bisogno di medicinali ipoglicemizzanti; se non si modifica la terapia di cura c’è il rischio di andare incontro a pericolose ipoglicemie. 5) Evitare di restare soli. È sempre consigliabile cercare di uscire e partecipare ad attività organizzate vicino a casa che permettano di socializzare, evitando così la depressione e la confusione mentale che ne possono derivare, grandi nemiche per le persone più anziane.